La vasca in camera da letto? Non è più un lusso per pochi

Intervista a Davide Felici, 51 anni, siciliano, che ha fatto questa scelta per la sua nuova bella casa nel capoluogo della sua regione. Volendo ricavare 4 bagni per 3 camere, su 120 mq, la moglie non voleva rinunciare alla vasca per mancanza di spazio, così è stata semplicemente collocata in un’altra stanza riservata dell’abitazione dove crea un impatto visivo davvero speciale. Forma Aquae offre la maggiore scelta di vasche sul mercato per quanto riguarda il colore: 20 modelli Bianco lucido, di cui 9 disponibili oltre alla versione lucida anche in opaco (Matt), 75 nuance e 46 decori per un totale complessivo di 3.538 opzioni.

“Il mercato delle vasche da bagno in Italia vale decine di milioni di euro, il fatturato è polverizzato in quanto tutti le vendono: chi fa mobili come gli idrotermosanitari o i distributori termoidraulici più riforniti. Questo fino a ieri perché era considerato un sanitario come il bidet. Oggi sono arrivate sul mercato le vasche colorate, un elemento di arredo vero e proprio da coordinare con piastrelle e carte da parati. La vasca infatti è la macchia di colore protagonista in bagno e l’anonimo bianco entra sempre meno nelle case. Da qui il successo di Forma Aquae, l’unico brand che offre una selezione di ben 3.538 opzioni. La novità assoluta però sono le vasche decorate e le produce davvero solo Forma Aquae. Una vera rivoluzione che accelererà l’evoluzione del concept vasca”.

Chi parla è Davide Felici, 51 anni, siciliano, dal 15 gennaio 2022 area manager Centro Sud Italia di Forma Aquae. Davide ha un’esperienza professionale nel settore ultra ventennale, che lo qualifica come autentico esperto quando si parla di arredo bagno. Attualmente per Forma Aquae coordina una forza vendita di 11 rappresentanti.

Perché la scelta di collocare la vasca accanto al letto matrimoniale?

“Abbiamo 2 figli quasi maggiorenni che hanno bisogno dei loro spazi, viviamo in un appartamento moderno di 120 mq con giardino in zona Nuovo Stadio. Quando l’abbiamo rimesso a nuovo, abbiamo realizzato 4 bagni per 3 camere da letto per dare a ognuno la massima libertà. Ovvio che si tratta di 4 locali piccoli. Così, mia moglie ha voluto riservare uno spazio alla vasca in camera da letto, per assicurarsi momenti di relax assoluto. In fondo, sul mercato, se ogni 10 bagni realizzati vediamo solo una vasca installata, nei progetti importanti invece la vasca non manca mai ed è la prima scelta per caratterizzare il locale più intimo”.

E’ un po’ un bene di lusso quindi?

“Forma Aquae offre modelli adatti anche a dimensioni contenute degli spazi e perfino dalla forma angolare, proprio per soddisfare ogni esigenza abitativa; tuttavia, dopo i lockdown assistiamo a una maggiore richiesta della vasca perché le persone hanno riscoperto il piacere della casa, vi passano più tempo, si rispecchiano di più nell’ambiente in cui vivono e dove apprezzano la possibilità di dedicarsi a riti di benessere psicofisico. A riguardo insomma sta cambiando l’immaginario collettivo”.

Come reagiscono i consulenti, gli architetti per esempio?

“Questi professionisti al 90% preferiscono la vasca alla doccia proprio perché è un elemento di arredo che può personalizzare anche il bagno, sempre meno percepito in funzione dei bisogni corporali, a favore di una valenza estetica complessiva. In bagno oltre alla vasca sono entrati quadri, soprammobili, piante, colori sulle pareti, tutti fattori che un tempo erano tipici di case di lusso, ma attualmente, magari in misura diversa, si ritrovano anche nel bagno di un monolocale”.

Che fine ha fatto l’idromassaggio?

“Troppo difficile da mantenere. E’ passato di moda a favore di soluzioni più pratiche e più attente a bellezza, armonia, impatto visivo. Una delle novità del catalogo 2022 di Forma Aquae è la versione in acrilico opaco dei modelli top di gamma- Fine, Nuance e Oasi-, con pareti interne rinforzate, per offrire un prodotto che è appunto facile da pulire, più resistente e pure più eco sostenibile. La soluzione acrilica è la preferita dagli arredatori, perché rispetto al corian o al solidsurface, è più facile la gestione della movimentazione ed è sempre più gradita agli end user perché più economica e più pratica nella manutenzione. Altro aspetto da considerare è il green: le vasche in acrilico non sono conduttori di calore pertanto la temperatura dell’acqua resta stabile più a lungo e se ne consuma meno”.

Lei da alcuni mesi è area manager di Forma Aquae al Centro Sud : quali tendenze rileva in questa parte del Paese?

“Ho sempre operato nelle vendite con ruoli manageriali prima nella grande distribuzione poi nel tessile e dal 2000 nell’arredo bagno all’interno di alcune importanti rivendite con showroom. Questo per dire che seguo i comportamenti di acquisto nel comparto sul mio territorio da tanto tempo. La domanda, sia degli operatori sia dei cittadini, non è ferma a una certa tradizione, come si potrebbe pensare. Stiamo visitando tutte le più note realtà di rivendita e c’è molta attenzione all’innovazione portata da Forma Aquae perché le nuove generazioni hanno bisogni emergenti, specie dopo gli ultimi anni, con le restrizioni che hanno cambiato gli stili di vita e abitativi”.

C’è una nuova voglia di casa?

“Si, domina il colore, la cura dei dettagli di cui si è improvvisamente scoperta la rilevanza per il proprio benessere e per la convivenza. E per chi espone in vetrina, le vasche colorate o decorate dal prestigioso Studio Bojola di Firenze sono un forte elemento di attrattività. Da giugno il nostro brand si arricchirà di altre 3 nuove aree di gusto da 5 colori ciascuna. La prima area denominata Elegant Vibes, verte sui colori del tortora e del beige, molto eleganti e dall’effetto naturale; la seconda Grey Scale approfondisce le sfumature del grigio, la terza Very Calm va ad esplorare il colore Pantone dell’anno, pervinca, in diverse sfumature.”

Si può dire che con Forma Aquae in bagno entra anche l’arte?

“Tutte le opzioni sono di grande impatto e sarebbero perfette perfino insieme a uno dei più famosi capolavori di Guttuso che impreziosiscono la nostra colta Sicilia, “La stanza dove le donne vanno e vengono”; ritratto di otto donne in déshabillé impegnate a pettinarsi, abbracciarsi, telefonare…Manca solo una raffinata silhouette nell’atto di immergersi in una vasca colorata e decorata Forma Aquae!”.