Il bagno è il cuore della casa, scegliamo i colori che ci fanno stare bene
Arredare il bagno con il colore è la moda del momento. Basta con il minimalismo e l’anonimo contrasto del grigio e del panna.
Il bagno di una casa privata è un locale importante dell’abitazione perché è il luogo più intimo, un rifugio dove prendersi cura di se stessi e rilassarsi e dove pertanto si vuole stare comodi e sentirsi bene.
Il colore è una sensazione provocata grazie alla stimolazione di una specifica zona cerebrale attraverso informazioni neurochimiche provenienti dall’occhio quando è colpito da onde elettromagnetiche comprese tra 400 e 800 nanometri, emesse da una fonte naturale o artificiale.
Il colore provoca impatto emotivo e influisce sulla nostra psiche, ha un effetto terapeutico sul nostro fisico, oltre ad avere una rilevanza di carattere storico-culturale. Fin dall’antichità non a caso la cromoterapia è stata una forma di medicina alternativa.
Conoscere gli effetti dei colori, delle sfumature e degli abbinamenti sulla psiche e sull’organismo è dunque fondamentale per scegliere i colori del bagno.
Inoltre, occorre definire la palette cromatica dell’intero progetto d’arredo e coordinare in modo coerente tutti gli elementi che compongono l’ambiente, tenendo conto di finiture e materiali scelti: legno, marmo, pietra, metallo, vetro comportano una diversa riflessione della luce.
Alcuni consigli pratici.
Il colore grigio in tutte le sue tonalità a lungo andare può rendere monotono qualsiasi locale. Quindi si al grigio, ma senza abusare, accostando magari qualche calda essenza legnosa.
Il legno chiaro si può abbinare a qualsiasi tinta più o meno accesa.
I toni del blu in particolari tonalità sono rilassanti, alcune tonalità di verde donano senso di freschezza, il rosa dà la sensazione di benessere, l’arancione abbinato ad un verde scuro riesce a ridurre le percezioni degli odori, mentre l’arancione che tende al giallo può illuminare i bagni ciechi o dove c’è poca luce.
Il bianco è il colore della quiete interiore, della purezza, nonché della classe e raffinatezza. Si a rivestimenti neutri e mobili colorati o viceversa, a colori intensi e accesi o sfumature delicate e desaturate.
Ricordiamoci sempre che oltre alla scelta della tonalità giusta, il colore si deve utilizzare nella proporzione corretta e questo vale soprattutto per i colori molto decisi.
Un consiglio per gli amanti del bianco: non commettete l’errore di optare per il total white, una tendenza dell’interior design affermatasi da qualche anno a questa parte, una soluzione ricca di fascino, capace di conferire all’ambiente luminosità inaspettata e spazialità ma che a lungo andare può dare un senso di disorientamento.
Personalmente poi nell’abbinare alcuni colori, cerco sempre di ispirarmi alla natura: pensate agli accostamenti cromatici dei fiori, di una lavanda, del suo lilla e del suo verde, due tonalità molto precise ma che insieme sono armonia e perfezione; a un insetto, per esempio un’ ape fino alla fantasmagoria di colori della ruota del pavone!
di ecA architettura
Architetto Eros Colzani, esperto in Bioarchitettura® – Milano